Un bambino di circa 12 anni sta camminando per la strada con una
carriolapiena di monete, trascinandosi dietro una rana schiacciata attaccata ad uno spago. Il bambino si ferma davanti ad una casa d'appuntamenti e suona.
La maitresse gli chiede cosa vuole, e lui risponde, indicando la carriola piena di soldi, che vuole 'farsi un giro' e che chiaramente ha il denaro per pagare. La donna coglie l'occasione per divertirsi un po', cosi' lo invita ad entrare ed a scegliere la ragazza che piu' gli piace; il bambino pero' vuole sapere se qualcuna di quelle ragazze ha delle malattie veneree. La maitresse ovviamente risponde di no, ma il bambino le dice che secondo alcune voci, c'e' una certa Mabel che ha mandato molti uomini all'ospedale con chissa' quale terribile malattia. Allora la donna, perplessa, gli indica la stanza in cui si trova questa Mabel, e lui va, trascinandosi dietro la rana schiacciata. Dieci minuti dopo, il bambino esce dalla stanza, scende dalle scale e si avvia verso l'uscita, ma la maitresse lo ferma chiedendogli come mai avesse voluto l'unica ragazza con delle malattie. Lui le fa: "Ecco, se proprio lo vuole sapere, stasera i miei genitori andranno a cena fuori, lasciandomi a casa con la baby-sitter. Quando loro usciranno, io faro' l'amore con la mia baby-sitter e le attacchero' la malattia che ho appena preso; quando i miei torneranno, papa' accompagnera' la baby-sitter a casa e farà l'amore con lei e prendera' la malattia che io le ho attaccato; quando papa'
tornera' a casa, fara' l'amore con mia madre e la attacchera' a lei; domattina, quando mio padre andra' a lavorare, il lattaio verra' a consegnare il latte e si farà' mia madre e prendera' la malattia e LUI E' QUEL BASTARDO CHE HA INVESTITO LA MIA RANA!!!"
Un giovane durante una crociera naufraga su di un'isola deserta. Nessun abitante e per cibo solo banane e noci di cocco. Dopo alcuni mesi, mentre e' disteso sulla spiaggia, stanco e disperato, vede avvicinarsi una canoa con a bordo una donna bellissima e sensuale. Incredulo il ragazzo le chiede da dove arrivi e come abbia fatto ad arrivare fino a li'. "Vengo da un'isola vicina dove sono naufragata alcuni mesi fa". "Sei stata veramente fortunata a trovare una barca" le dice il ragazzo. E la donna: "Oh questa?
L'ho fatta con materiali che ho trovato sull'isola: i remi sono i rami dell'albero della gomma, ho intrecciato la parte inferiore con i rami delle palme, ed i lati e la chiglia li ho fatti da un albero di eucalipto". "Ma e' impossibile" balbetta lui "non avevi attrezzi a disposizione". "Oh, quello non era un problema. Sull'isola ho trovato uno strato di roccia ricco di ferro. Ho scoperto che dandogli fuoco e portandolo ad una certa temperatura, si trasforma in duttile ferro forgiabile. Ho usato quello per costruire gli attrezzi, e gli attrezzi per procurarmi il materiale per la barca". Il ragazzo e' sbalordito.
"Remiamo fino al mio posto" dice la donna. Cosi', dopo pochi minuti, attraccano ad un piccolo molo, e, con fare da marinaio esperto, la donna lega la barca con una corda di canapa intrecciata, mentre il ragazzo a momenti non cade in acqua dallo stupore. Infatti, oltre al molo, di fronte a lui c'e' un sentiero in pietra che porta ad un delizioso bungalow dipinto in blu e bianco. Una volta entrati, la donna dice con malizia: "Non e' molto, ma io la chiamo casa. Perche' non ci sediamo e prendiamo un drink?". "Oh no, grazie -risponde stizzito- non ne posso assolutamente piu' di altro latte di cocco". "Ma non e' cocco. Ho un alambicco con cui preparo dei liquori!
Cosa ne dici di una pina-colada?". Provando a nascondere il sempre maggiore stupore ed imbarazzo, l'uomo accetta di buon grado. Quindi iniziano a parlare, ed una volta che si sono raccontati le loro storie la donna annuncia provocante: "Vado a mettermi qualcosa di piu' comodo. Perche' non vai di la' a farti una doccia ed a raderti? C'e' un rasoio nell'armadietto". Senza fare altre domande, l'uomo si reca nel bagno, dove oltre ad una doccia, trova anche il rasoio, fatto con un manico in osso e un pettine artigianale ma funzionante. "Questa donna e' incredibile, meravigliosa. Chissa' quale sara' la prossima sorpresa!". Quando ritorna, la donna e' stesa sul letto, praticamente nuda e coperta solo di fiori profumati. Lei lo invita a sederle accanto: "Dimmi, siamo stati qui in isole deserte per molto tempo. Tu sei stato solo, io sono stata sola.  Sono sicura che c'e' qualcosa che vorresti fare adesso, e che non hai potuto fare per tutti questi mesi. Adesso puoi..." ed una luce brilla nei suoi occhi. Il ragazzo non puo' credere a quello che sta sentendo. Il suo cuore incomincia a battere forte, si sente veramente fortunato: "Vuoi... vuoi dire che... dopo tutto questo tempo... vuoi dire che posso realmente...controllare la mia e-mail da qui ???"

 

Un carabiniere entra in un negozio e vede un thermos. Non ne ha mai visti prima e rimane colpito da quel cilindro di metallo brillante.
- Cos'è questo oggetto? - chiede alla commessa.
- E' un thermos, signore!
- E a cosa serve?
- A mantenere fredde le cose fredde e calde le cose calde!
- Funziona con l'elettricità?
- No signore, è in alluminio e vetro.
- Lo compro! - e torna a casa contento del suo acquisto.
L'indomani va in caserma con il suo bel thermos sotto il braccio. Un collega lo vede e gli chiede:
- Cos'è quello strano oggetto?
- E' un thermos e serve per mantenere le cose calde, calde e quelle fredde, fredde!
- E tu cosa ci hai messo dentro?
- Un caffè bollente e due ghiaccioli
Dio guardando attraverso le nuvole scorge nel parco di una città due statue (un atleta e una giovane ninfa). Intenerito da tale visione dice loro: "Mie dolci creature; vi concedo un'ora di libertà nella quale potrete apprezzare la vita umana con le sue gioie e i suoi dolori, ma, badate bene, entro un'ora dovrete ritornare statue". Le statue, ben liete di questa occasione, si appartano dietro ad un cespuglio. Dopo mezz'ora Dio riapre le nubi e da' uno sguardo di sotto, ma vede solo un cespuglio che freme e strani mugolii provenienti da questo, al che richiude le nubi e decide di aspettare. Poco dopo si ripete la stessa scena e Dio lichiama i due giovani ricordando il loro impegno di non oltrepassare l'ora, ma per tutta risposta sente dire: "Un attimo! Non abbiamo ancora finito!". Al 55' minuto spazientito, Dio, dopo aver scostato le nubi, si avvicina al cespuglio e senza farsi sentire scosta il fogliame e rimane sbigottito: l'uomo e' chino senza calzoni, mentre l'altra stringe tra le mani un piccione proprio sotto il sedere dell'uomo e nel far questo dice: "Dai, dai, spicciati a cagargli in testa che mancano 5 minuti e voglio anch'io fargli un'ultima cacatina in testa prima di ritornare statua!".

Grazie a Elisabet

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