8 GIUGNO 2005

I saggi ed i santi hanno riconosciuto che il più rimarchevole conseguimento dei sensi è la glorificazione della Divinità interiore. Un santo disse "Questi non sono occhi ma globi di vetro se non possono ottenere la visione di Dio"; un altro disse "Queste non sono orecchie ma protrusioni muscolari se non godono del nome di Dio". Il mondo e le sue attrazioni possono essere graditi ai vostri istinti ed impulsi ma Dio fa sprigionare il vostro Amore come nessun essere del mondo può. Sviluppate la visione interiore e l'abitudine all'ascolto della voce che viene da dentro e vi assicurerete pace imperturbabile e gioia infinita.
 

9  GIUGNO 2005

Appena un albero spunta  dal  seme,  si erge in  forma di uno stelo e due foglie iniziali ma poi,  quando cresce, il tronco è uno ed i rami sono molti. Ogni ramo può essere abbastanza grosso da essere chiamato tronco ma non va  dimenticato che è attraverso quel tronco che le radici forniscono la linfa vitale ai rami. In egual modo, è l'Unico Dio che  appaga la fame spirituale di tutte le nazioni e di tutte le fedi nutrendole con la Verità, la virtù, l'umiltà ed il sacrificio.

10 GIUGNO 2005

Il servizio è Dio. Perché ha Egli dotato l'uomo di un corpo, una mente ed un intelletto? Percepite e comprendete la sofferenza con la vostra mente, pianificate con l'intelligenza ed usate il corpo per servire coloro che hanno bisogno. Offrite quest'atto di servizio a Dio, adorateLo con questo fiore, mettete giornalmente in pratica gli ideali che Sai è andato propagando e fateli conoscere in tutto il mondo proponendovi come esempi viventi della loro grandezza.
 

11 GIUGNO 2005

Non c'è disciplina pari al servizio per ridurre l'ego e riempire il cuore di gioia autentica. Ritenere il servizio umiliante ed inferiore significa rifiutare questi benefici. Un'ondata di servizio che scorra sul paese coinvolgendo tutti nel suo entusiasmo può spazzar via i cumuli di odio, di malizia ed avidità che infestano il mondo. Accordate i vostri cuori in modo che vibrino all'unisono con i dolori e le gioie degli altri e riempiano il mondo del vostro amore.
 

12 GIUGNO 2005

L'uomo deve smettere di perseguire gli oggetti dei sensi se vuole ottenere pace e gioia durevoli. La ricchezza materiale non porta con sé soltanto la gioia ma anche il dolore; l'accumulo di ricchezze e la moltiplicazione dei bisogni portano solo all'alternanza tra i due. L'attaccamento è la causa di entrambi, il distacco è il salvatore. Rendetevi conto che la vostra famiglia, la vostra casa ed i vostri possedimenti sono tutte proprietà del Signore e voi ne siete soltanto gli amministratori.

13 GIUGNO 2005

Oggi l'uomo si comporta con minor gratitudine e di quanto persino gli animali e gli uccelli dimostrino. Egli è irriconoscente verso i genitori, gli insegnanti, la società e persino verso Dio. Egli ostenta aderenza alla verità, alla rettitudine, alla pace e non violenza ma non mette in pratica nessuna di esse. Tutto questo a causa del forte egoismo e preoccupazione per i suoi affari ed interessi. Solo quando l'uomo si libera dell'egoismo può indirizzare la mente verso Dio.