Qual'è il miglior servizio?
C'era una volta un re che a tutti i saggi ed eruditi che arrivavano alla sua corte chiedeva sempre: "Qual è il miglior servizio che si può rendere? E qual è il momento migliore per eseguirlo?". Ma nessuno riuscì mai a rispondergli in modo appropriato.
Un giorno, durante una battaglia contro un altro regnante, i re venne isolato dai suoi soldati e dalle sue truppe e si ritrovò a vagare nella fitta jungla. Camminò a lungo quando infine esausto e affamato raggiunse un eremo dove viveva un monaco molto vecchio, il quale lo accolse con molta gentilezza offrendogli un bicchiere d'acqua fresca. Dopo che si era un poco riposato il re rivolse anche a lui le domande che continuamente lo assillavano: Qual è il miglior servizio? Qual è il momento migliore per renderlo?
La risposta che l'eremita gli diede fu: "Dare da bere ad un assetato quando lo vedi arrivare da lontano, solo, stanco, alla ricerca di un poco d'acqua".
L'atto di servizio non deve essere giudicato da quanto viene ostentato o da ciò che è costato; anche la semplice offerta di un bicchiere d'acqua in una jungla oscura è un atto di servizio; ciò che conta è il bisogno della persona e il modo con cui viene effettuata l'offerta; sono queste le cose che decidono se il servizio è d'oro o di piombo.